Odontoiatria e Otorinolaringoiatria

I punti in comune e le occasioni per terapie integrate odontoiatra / otorino sono veramente molti.

Infatti le strutture contenute nell'orecchio sono molto influenzate dalla dinamica delle articolazioni e di tutta la muscolatura masticatoria e accessoria alla masticazione. Le ripercussioni sull'orecchio derivano dalla prossimità tra le ATM e l'organo dell'udito ma anche per questioni muscolo-legamentose. 


 


Anche l'orecchio, con la percezione del rumore e il sistema dell'equilibrio, può risentire delle anomalie nelle funzioni orali: il muscolo tensore del  timpano costituisce la parte non ossea della tromba di Eustachio, il cui meccanismo di apertura e chiusura è necessario per compensare i cambiamenti di pressione dell`orecchio medio e esterno.

Ecco un video esplicativo sulla pressione auricolare

Questo meccanismo si interrompe quando il muscolo rimane contratto e ciò è dovuto alla tensione meccanica derivante da una super carica nell'area (ad esempio per la macinazione) e dipende anche dalle innervazioni comuni con il muscolo pterigoideo esterno.


E c'è di più: il brasiliano Olympio Pinto Faissol è stato il primo a scoprire negli anni '70 i legamenti che collegano il condilo con i vari componenti dell'orecchio medio; queste connessioni possono influire sull'ambiente auricolare in caso di difetti nella dinamica dei condili.




Questo ha permesso, in assenza di altre cause più gravi e prettamente ORL, di capire molte cose e di definire "Sindrome Oto-gnatica" quell'insieme di sintomi e segni come acufeni, rumori auricolari, dolori all'orecchio e disturbi dell'area auricolare di derivazione masticatoria-gnatologica.

Da non trascurare infine il collegamento tra respirazione orale (ed eventuali apnee diurne e/o notturne), alterazione della posizione dei denti e di tutta la dinamica respiratoria, deglutitoria e masticatoria, con inevitabile coinvolgimento anche del comparto auricolare. In particolare, quando presente infiammazione delle adenoidi e/o delle tonsille palatine, si configura una condizione di "Adenoidismo", un vero e proprio disadattamento psico-neuro-endocrino-immunitario capace  di portare ad alterazioni a diversi livelli e di compromettere o alterare la crescita e lo sviluppo.