Editing di immagini in Odontoiatria
La tecnologia ci mette oggi a disposizione degli strumenti informatici con i quali possiamo fare tante cose:
Comunicare con il paziente attraverso immagini sequenziali che possano illustrare o simulare la terapia da eseguire o le possibili opzioni terapeutiche adottabili;
Alterare le immagini in base alla terapia progettata e creare una simulazione foto realistica del risultato finale;
Pianificare a video la terapia: attraverso protocolli di misurazione si potranno progettare interventi di chirurgia muco-gengivale secondo le tecniche desiderate, oppure eseguire studi cefalometrici (per chi non ha o non può usare un programma dedicato) con calcolo di lunghezze, angoli e aree, oppure generare linee di simmetria in casi di riabilitazioni complesse per orientarsi meglio nelle ricostruzioni ossee, gengivali o dentali;
Gestire i vari formati di immagini, le inquadrature, l’illuminazione e le regole specifiche della fotografia odontoiatrica per produrre documentazione clinica per fini vari: archivio, follow up, pubblicazioni, relazioni finali, prove con valore medico-legale, presentazioni per seminari, tesi di laurea o post graduate, poster congressuali, relazioni per conferenze;
Gestire e condividere archivi digitali attraverso piattaforme web
Creare un book di casi clinici per varie finalità: pubblicità, sito web, ecc…
Comunicare con il laboratorio in modo più preciso le esigenze attraverso immagini che mostrino le alterazioni desiderate o le modifiche necessarie per un migliore risultato;
Scattare fotografie con apparecchiature e ausili specifici per codificare il colore e trasmetterlo a distanza all’odontotecnico.
Gestire le immagini in questo modo è impegnativo ma gratificante e ci consente di avere strumenti ormai sempre più indispensabili perché il fiume di parole che spendiamo tutti i giorni per farci capire non vada perduto, e perché sia possibile mostrare ai pazienti che dietro a ciò che viene eseguito nelle loro bocche c’è una gestione sapiente e competente dei tanti aspetti della nostra professione.
Visualizzare a volte aiuta il paziente ad accettare, perché dobbiamo ricordare che spesso chi ci sta di fronte non è sempre a suo agio e se la nostra spiegazione non è corredata da immagini anche solo illustrative, l’unica informazione che rimarrà impressa sarà quella riguardante il preventivo...
La visualizzazione in anticipo di quali sono i cambiamenti che si possono eseguire sulla bocca di un paziente è sicuramente l'utilizzo più suggestivo delle immagini. Si tratta di una specie di "rendering", di simulazione, dove, semplicemente manipolando la foto, si crea un'immagine di come sarà la visione al termine della terapia, senza dover toccare i denti e senza dover fare impronte. Solo dopo aver ottenuto l'approvazione del paziente si potrà cominciare con la terapia, sapendo quale sarà l'aspetto finale. Si tratta di un approccio conosciuto nel mondo odontoiatrico come Digital Smile Design, che come dice il nome, consente di editare il design del sorriso. Nel nostro studio utilizziamo una sua variante, da noi ideata e oggetto anche negli anni passati di un corso sulla "Visual Communication" in odontoiatria.